“L’isola e il tempo” è il romanzo d’esordio di Claudia Lanteri

 

Grande attesa per il secondo appuntamento della Rassegna “Intrecci Narrativi” – Libri, Musica e Degustazioni, organizzata dall’ “Associazione per l’Arte”, in programma venerdì 31 maggio ad Alcamo, al Collegio dei Gesuiti, e sabato 1 giugno a Villa Riso a Palermo, alle ore 18.30 e che avrà come protagonista Claudia Lanteri, autrice del libro “L’isola e il tempo” edito da Einaudi. Si tratta di un esordio straordinario  con una triplice forza: una struttura insolita, un ritmo serrato e una penna rara.

La Rassegna, con la Direzione organizzativa di Giuseppe Messana e la Direzione artistica di Vito Lanzarone, si realizza con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione  della Scuola di Cinema Indipendente Piano Focale - https://www.pianofocalescuola.it/ - e dell'Associazione Zeste Hub - https://www.zestehub.it/ - di Palermo.

Le degustazioni del secondo appuntamento in calendario dedicato ai giovani vignaioli saranno a cura dell’Azienda Domenico Lombardo Vini, una cantina situata nella zona di Calatafimi Segesta.

“L’isola e il tempo” è il romanzo d’esordio di Claudia Lanteri, libraia a Palermo, grande appassionata di letteratura e di cinema.

____________________________

... Non capita spesso d'imbattersi in libri come questo, vivi, spiazzanti, per la forza della storia e della scrittura.

Immaginate un'isola vulcanica dalla bellezza selvaggia a sud della Sicilia, alle soglie degli anni Sessanta. E immaginate l'arrivo di un barchino verde con a bordo un naufrago stremato e il cadavere di una donna, sua moglie. È un evento che rompe la quiete di quel mondo, poi lentamente ognuno torna alla sua vita.

Ma per il protagonista dell'Isola e il tempo, quei giorni, e l'indagine che ne è seguita, sono una materia da raccontare per trent'anni a chiunque si prenda la briga di ascoltarlo: donne che passano, monelli di strada, turisti che a poco a poco cambiano il volto dell'isola. Perché in quel pugno di ore si condensa un enigma irrisolto prima di tutto dentro di lui...