L'ArabaFenice KFestival, per la serata conclusiva della prima edizione del festival di "musica e letteratura al Tempio di Segesta", accende i riflettori su uno dei cantautori italiani più amati della sua generazione: Vasco Brondi proporrà i suoi “Viaggi disorganizzati”, canti e letture per pianoforte e violoncello. Viaggi lunghi anni luce e viaggi di pochi chilometri, riflessioni sullo stare immobili e sul desiderio di spostarsi.
La poetica osservazione dei movimenti umani, che siano nella sterminata provincia italiana o nelle galassie interstellari, è stata fin dagli esordi con il progetto Le luci della centrale elettrica uno dei tratti che ha caratterizzato la produzione artistica di Vasco Brandi. Nelle sue canzoni e nei suoi libri "il movimento" è sempre protagonista, sia esso quello interiore e spirituale o quello fisico, della partenza, del viaggio, dell'esplorazione geografica Vasco Brandi in questo spettacolo costruisce un percorso tra canzoni (che lui stesso definisce "macchine del tempo e dello spazio") e letture. Viaggi lunghi anni luce e viaggi di pochi chilometri, riflessioni sullo stare immobili e sul desiderio di spostarsi. Ad accompagnare Vasco Brandi ci saranno Angelo Trabace (pianoforte) e Daniela Savoldi (violoncello).
Vasco Brandi è nato nel 1984.
Dal 2008 al 2018, con il progetto artistico/musicale LE LUCI DELLA CENTRALE ELTTRICA,
pubblica quattro album in studio, un ep e una raccolta. Nel 2015 firma con Lorenzo Jovanotti il testo del brano"L'estate addosso".
Nel 2021 esce il primo album a suo nome, PAESAGGIO DOPO LA BATTAGLIA, che debutta al terzo posto assoluto della classifica FIMI dei dischi più venduti. Ha pubblicato cinque libri, scritto canzoni per il cinema e prestato la sua voce per due audiolibri (La società della stanchezza di Byunh-Chul Han e Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli).