Romana Petri - L'ARABAFENICE KFESTIVAL - TEMPIO DI SEGESTA - 22 LUGLIO 2023

Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere, Ovunque io sia (2008), Ti spiego (2010), Le serenate del Ciclone (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), Il mio cane del Klondike (2017), Pranzi di famiglia (2019, premio The Bridge), Figlio del lupo (2020, premio Comisso e premio Speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021) e Mostruosa maternità (2022). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna”, “La Stampa”, “il Venerdì di Repubblica” e il “Corriere della sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).

 

Viola Ardone - L'ARABAFENICE KFESTIVAL - TEMPIO DI SEGESTA - 22 LUGLIO 2023

Viola Ardone, nata a Napoli, si è laureata in Lettere nel 1997 con una tesi in Storia del teatro moderno e contemporaneo, ha lavorato nel campo dell’editoria e attualmente insegna italiano e latino al liceo. Ha pubblicato per Einaudi i romanzi Il treno dei bambini (2019), tradotto in 36 lingue che diventerà presto un film, e Oliva Denaro (2021), per Salani La ricetta del cuore in subbuglio (2012) e Una rivoluzione sentimentale (2016). Collabora con il Corriere del mezzogiorno, la Repubblica, La Stampa, L’Espresso.

 

Beatrice Monroy - L'ARABAFENICE KFESTIVAL - TEMPIO DI SEGESTA - 22 LUGLIO 2023

Beatrice Monroy vive a Palermo, è scrittrice e drammaturga. Lavora come autrice e narratrice per RaiRadio3. Insegna drammaturgia alla Scuola delle Arti e dei Mestieri del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Per il Teatro Massimo di Palermo cura la serie di incontri dal titolo "Vi racconto l'Opera", raccontando le trame delle opere liriche, prima di ogni "prima". Tra le pubblicazioni: Il posto della cenere (Arkadia), Custodi del silenzio (Editoria&Spettacolo), Dido operetta pop (Avagliano), Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina (Avagliano). Attualmente sono in scena tre suoi testi:"Il mio nome è odio" per Sergio Vespertino, "My way" per Giuseppe Milici, "Storie di noi" per Giuseppe Provinzano.